Contaminazione tra Classico e Pop Rap

Una diatriba di cui di recente sono venuta a conoscenza ha riguardato due mondi vicentini: il Teatro Olimpico di Vicenza, monumento unico, il più antico teatro coperto nel mondo, un’opera a dir poco magnifica e Madame, una giovane cantante/autrice vicentina (19 anni) premiata all’ultimo festival di Sanremo per il miglior testo. Madame, grazie all’intervento della sua casa discografica Sugar, ha girato il video della canzone presentata a Sanremo proprio al Teatro Olimpico.

Apriti cielo!

Ho seguito on line un dibattito sull’ ” incontro” tra musica pop (o Pop Rap) e Teatro Olimpico, e mi sono resa conto, ammesso che ce ne fosse bisogno, che esiste una parte di Vicenza, la mia città, portatrice di una cultura obsoleta e dalla visione molto limitata, secondo il mio parere ovviamente.

In questo dibattito, qualcuno ha affermato che il Teatro Olimpico non ha certo bisogno di Madame (che naturalmente può piacere o non piacere) per farsi conoscere. Ne siamo davvero sicuri? Farsi conoscere da chi? Che cosa fa l’Amministrazione Comunale per far conoscere tale monumento al pubblico dei giovani? E mi riferisco ai giovani in generale, tutti e a livello nazionale. Perché il Teatro Olimpico, e l’arte in generale, devono essere riservati ad una nicchia?

Il videoclip, che ho visto ed apprezzato e che qui condivido, dimostra un grandissimo rispetto per il luogo, non ci ho trovato nulla di scandaloso, anzi! Una valida operazione promozionale, certamente non culturale, perché il nostro patrimonio artistico merita di essere promozionato, con rispetto, eleganza, buon gusto e, soprattutto, con un obiettivo ben chiaro.

Ho sempre apprezzato molto anche le Grandi Mostre portate a Vicenza da Marco Goldin, tanto criticate che hanno però fatto conoscere non solo l’arte presentata, ma anche Vicenza che l’ha ospitata, ad un pubblico che altrimenti non sarebbe arrivato nella nostra città.

Una obiezione che anch’io condivido è invece quella di aver concesso gratuitamente il Teatro alla Sugar; sono certa che la casa discografica avrebbe potuto tranquillamente sostenere il costo per l’utilizzo di un luogo così spettacolare e così coerente con la cantante rappresentata. A meno che sul piatto non siano state poste altre condizioni, come ad esempio citazione del luogo, link, eventi futuri e/o altro.